Assurdo pensare a cosa
uno possa trovare in un’opera di Filosofia, finché non si arriva al capitolo conclusivo.
Aut-Aut, opera del filosofo danese, termina infatti con un interessantissimo
scritto che narra, sotto forma di diario, di un certo Johannes, un uomo che dedica la
propria vita ad adescare le donne (se avete pensato a Don Giovanni
avete afferrato il concetto e capito ogni riferimento). Egli nelle sue memorie
tratta la nascita del rapporto con una ragazza, Cordelia, e da ciò si può vedere in trasparenza una sottile arte, che contraddistingue l'opera di
seduzione di Johannes da quella di un adescatore comune. Il filo conduttore
della storia è la passione, che per un vero seduttore si esaurisce nell'attimo
stesso della conquista. Invito i seduttori, o presunti tali, a
leggere questo testo, così, giusto per farsi un’idea di quello che si
lasciano alle spalle, perché "L'amore non è un gioco".
Andrea Canobbio, 5^C Liceo Scientifico
Bellissimo questo libro; la ricerca del piacere estremo che è puro narcisismo che lascia comunque un enorme vuoto interiore...In una società come quella attuale da questo testo abbiamo molto da imparare; ciò che occorre all'uomo è la morale, qualcosa di più elevato in cui confidare e credere.
RispondiEliminaIl mio bellissimo regalo di Santa Lucia!!! Non vedo l'ora di leggerlo! Grazie!
RispondiEliminaFlaccadori Cristina I A Liceo