sabato 30 gennaio 2016

Febbraio

Ieri sera, nell'ambito delle iniziative per l'orientamento del nostro Istituto, si è svolto uno speciale incontro di WeBook, con la partecipazione del professor Pettoello. Siamo partiti dal rapporto tra letteratura e matematica, ma il discorso è proseguito sul tema del bello. Al termine, durante il rinfresco, c'è stata l'occasione per il confronto, fuori dagli schemi, tra insegnanti e studenti ed è sempre la parte più ricca, durante la quale le chiacchiere fluiscono liberamente e si discute di conoscenza e cultura.
Considerato che avevamo programmato il prossimo incontro per lunedì e ci sarebbe poco tempo per preparare un nuovo incontro, abbiamo deciso di posticiparlo a

venerdì 12 Febbraio

alle 14.30 presso i locali della biblioteca

A presto e grazie!
Il team di WeBook

giovedì 28 gennaio 2016

febbraio

Il secondo incontro di WeBook si è svolto, come preannunciato, venerdì 11 dicembre nei locali della biblioteca. Tra i partecipanti, i soliti fedelissimi, qualche vecchio volto ritrovato (perché anche se si frequenta l'università, la passione per i libri rimane) e un'intera classe, la 1^B liceo scientifico delle scienze applicate. 

Dopo le nostre chiacchiere letterarie, e non solo, abbiamo deciso di ritrovarci 

lunedì 1 febbraio
alle 14.30

L'incontro avrà ancora argomento libero, per non vincolare nessuno nelle proprie scelte di lettura... 

Vi aspettiamo numerosi! (Ricordate di portare qualcosa da mangiare per arricchire la nostra merenda...)

Il team di WeBook

sabato 2 gennaio 2016

Richard P. Feynman, "Sta scherzando, Mr. Feynman!"

Il sottotitolo, "Vita e avventure di uno scienziato curioso", dice tutto quello che ci serve sapere del contenuto del libro: in forma di piccoli racconti - si tratta della trascrizione delle conversazioni avvenute con Ralph Leighton, un musicista - Feynman ci racconta alcuni episodi salienti della sua vita.
I racconti sono raggruppati in cinque parti, in ordine cronologico, partendo dagli anni dell'infanzia e degli studi al MIT, gli anni del dottorato a Princeton, gli anni della sua partecipazione al Progetto Manhattan, gli anni successivi al Caltech, fino ad arrivare alle riflessioni intitolate "Il mondo di un fisico".

Il libro è alla portata di tutti ed è consigliato a tutti: è sicuramente un ottimo antidoto allo stereotipo dello scienziato come studioso isolato in un mondo tutto suo, che spesso ci viene propinato dai mass media. La lettura è piacevole e sembra davvero di sentire Feynman che ci racconta la sua vita.

Daniela

"C'era, naturalmente, Enrico Fermi. Arrivò un giorno da Chicago, per vedere se poteva esser d'aiuto. Avevo fatto una serie di calcoli piuttosto complessi e ottenuto certi risultati, e in genere sono bravissimo a capire quale sarà il risultato e a spiegare perché non può che essere così. Ma questa volta la complessità era tale che non sapevo davvero spiegarmi quei numeri.
Alla riunione con Fermi, gli sottoposi il mio problema, e comincia a descrivere i risultati che avevo ottenuto. Mi interruppe: 'Aspetti, mi lasci pensare, prima di dirmi la soluzione. Il risultato dovrebbe essere questo (era giusto), ed è ottenuto così e cosà. La ragione è ovvia, è perché...'
Fermi stava muovendosi nel mio campo dieci volte meglio di me. Quella fu certo una lezione da non dimenticare."