Non
mancano di certo le esposizioni “divulgative” della Teoria della relatività, a
cominciare da quella dello stesso Einstein; ma questa di Steinmetz è davvero speciale
ed è senz’altro una delle migliori, per chiarezza, lucidità e intelligenza.
Richiede qualche piccolo sforzo, soprattutto nella seconda parte, ma vi
garantisco che ne vale la pena.
Steinmetz,
uno dei più eminenti scienziati statunitensi a cavallo tra ‘800 e ‘900,
all’indomani della famosa visita di Einstein negli U.S.A., nel 1921,venne
invitato dal ministro della Schenectady Unitarian Church a tenere delle lezioni
sulla Relatività, davanti ad un pubblico di persone interessate, ma digiune di
fisica. Il risultato è questo piccolo gioiello, pubblicato l’anno seguente.
L’opera è
impreziosita da una bella Prefazione
del Curatore dell’edizione italiana, Aldo Auditore (che ha insegnato al Liceo
Artistico di Lovere!), il quale fornisce tutte le necessarie informazioni
biografiche su Steinmetz (la vita e la personalità del quale sono esse stesse
ricche di fascino), ricostruisce con grande chiarezza i problemi che portarono
alla formulazione della Relatività ristretta e generale (senza dimenticare il
fondamentale apporto dei matematici padovani Levi_Civita e Ricci-Curbastro),
chiarisce alcuni aspetti inevitabilmente datati dell’opera, rendendo così un
eccellente servizio alla migliore comprensione del libro.
Renato
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