martedì 26 novembre 2013

Charles P. Steinmetz, Relatività e spazio, a cura di A.Auditore, Morcelliana, Brescia 2012


Non mancano di certo le esposizioni “divulgative” della Teoria della relatività, a cominciare da quella dello stesso Einstein; ma questa di Steinmetz è davvero speciale ed è senz’altro una delle migliori, per chiarezza, lucidità e intelligenza. Richiede qualche piccolo sforzo, soprattutto nella seconda parte, ma vi garantisco che ne vale la pena.
Steinmetz, uno dei più eminenti scienziati statunitensi a cavallo tra ‘800 e ‘900, all’indomani della famosa visita di Einstein negli U.S.A., nel 1921,venne invitato dal ministro della Schenectady Unitarian Church a tenere delle lezioni sulla Relatività, davanti ad un pubblico di persone interessate, ma digiune di fisica. Il risultato è questo piccolo gioiello, pubblicato l’anno seguente.
L’opera è impreziosita da una bella Prefazione del Curatore dell’edizione italiana, Aldo Auditore (che ha insegnato al Liceo Artistico di Lovere!), il quale fornisce tutte le necessarie informazioni biografiche su Steinmetz (la vita e la personalità del quale sono esse stesse ricche di fascino), ricostruisce con grande chiarezza i problemi che portarono alla formulazione della Relatività ristretta e generale (senza dimenticare il fondamentale apporto dei matematici padovani Levi_Civita e Ricci-Curbastro), chiarisce alcuni aspetti inevitabilmente datati dell’opera, rendendo così un eccellente servizio alla migliore comprensione del libro.


Renato

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