A far da sfondo a questo capolavoro della letteratura per
ragazzi (che per ragazzi ha ben poco in realtà, se non l'incredibile
scorrevolezza dello stile di Carlos Ruiz Zafon) è una Barcellona ricca di
nebbie, di avventure e di colpi di scena. Oscar, il protagonista, giovane
studente di un cupo collegio situato sulla cima di una collina poco distante
dal centro della città, ama allontanarsi dalla sua dimora per esplorare quella
fitta maglia di viuzze che solcano il pendio della collina. Vecchi palazzi ormai
in abbandono e villette dal misterioso fascino tipico dell'area catalana di
inizio '900 sono i luoghi prediletti da Oscar. La soave voce di una donna e le
note di un grammofono attirano dentro una di queste case apparentemente
abbandonate il giovane ragazzo. Una incredibile storia ai limiti della
fantascienza che trascinerà Oscar e il lettore nei segreti e nei misteri di
un'antica famiglia catalana.
Consiglio questo capolavoro a tutti, in particolar modo a
tutte quelle persone in cerca di un'evasione, di una fuga verso un mondo
misterioso.
"Una volta Marina
mi disse che ricordiamo solo quello che non è mai accaduto. Sarebbe trascorsa
un'infinità di tempo prima che potessi comprendere quelle parole. Ma è meglio
che cominci dall'inizio, che in questo caso è la fine."
Matteo Silini
Studente di Ingegneria per l'ambiente e il territorio - ex studente del Liceo Celeri
Studente di Ingegneria per l'ambiente e il territorio - ex studente del Liceo Celeri
Non l'ho ancora letto, ma lo farò perchè leggendo "L'ombra del vento" e "Luci di settembre" di Zafon ho potuto apprezzare la capacità dell'autore di proiettare il lettore all'interno della scena. Anche "L'ombra del vento" è ambientato a Barcellona, città che Zafon è riesciuto a rendere magica: motivo in più per leggere "Marina".
RispondiEliminaErika Poiatti VC Scientifico
Ciao Erika, credo che sia uno dei pochissimi libri che ho letto e riletto più volte... anche in una giornata soltanto!!! vedrai, ti piacerà!!!!!
RispondiEliminaDi Zafòn ho letto un paio di libri. Mi sono piaciuti sia per lo stile di scrittura sia per la trama cupa e misteriosa che ti spinge a divorarli. Il prossimo ad essere letto dunque sarà questo.
RispondiEliminaNon lo considero un libro per ragazzi... mi è piaciuto, anche se la trama cupa e misteriosa a me fa paura, invece di invogliarmi a leggerli! E' una cosa che mi capita con tutti i libri di Zafon: quando arrivo alla fine ci trovo comunque una serie di messaggi nascosti, che me lo fanno in ogni caso apprezzare, ma trovo la lettura poco rilassante.
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