domenica 24 novembre 2013

Max Jammer, Storia del concetto di spazio

Lo spazio ha una storia? A tutta prima potrebbe sembrare una domanda oziosa e invece non lo è affatto. Lo spazio ha una storia lunga, avventurosa, accidentata, nella quale a rigorose teorie scientifiche si mescolano sovente istanze metafisiche o addirittura teologiche. Basterebbe leggere il carteggio Clarke (dietro il quale c’era Newton)-Leibniz, sulla natura relativa o assoluta dello spazio e del tempo, per rendersene conto: gran parte delle argomentazioni dei due contendenti è di natura teologica. Così Jammer, al quale si devono, tra l’altro, una storia del concetto di forza e una storia del concetto di massa, segue l’avvicendarsi delle teorie relative allo spazio da Aristotele, che pensava ad uno spazio finito, quale somma di tutti i luoghi, fino alla quadridimensionalità relativistica. Pur nella sua concisione, il libro di Jammer è esemplare per chiarezza e completezza. Cosa aspettate a leggerlo?

Renato

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