venerdì 22 maggio 2015

Camilla Grebe e Asa Traff, Trauma

Il tema di questo thriller è la violenza sulle donne: Tilde e Siri, la prima una bambina di cinque anni, che assiste impotente all'assassinio della madre, la seconda una giovane psicoterapeuta che ha vissuto la violenza sulla sua pelle e che ora cerca di aiutare altre donne ad uscire dal tunnel della brutalità e del senso di colpa.
Come le due vite siano inestricabilmente connesse lo si capirà nel corso della storia, mentre altre storie si sviluppano sullo sfondo: storie di uomini e donne sconfitti dalla sofferenza dell'amore, uomini e donne impegnati nella lotta quotidiana, mentre cercano di realizzare i propri sogni, uomini e donne a volte sconfitti, a volte protagonisti di piccole vittorie.
Il libro è scorrevole e si legge in fretta, anche se le vicende dei protagonisti - che in qualche modo appartengono alla realtà - non possono lasciare indifferenti.

"Penso a quello che mi ha detto Vijay qualche settimana fa, che non si trattava di amore, ma di potere. Si sbagliava, o comunque la sua spiegazione era insufficiente. Perché è l'amore che dà a una persona il potere su un'altra, che fa sì che si accetti l'inaccettabile, che si sopporti l'insopportabile."

Daniela

Arrivederci...

Oggi c'è stato l'ultimo incontro di WeBook per questo anno scolastico e, devo dire, è stato particolarmente piacevole.

Sono molti i motivi che mi fanno amare questi incontri e me li fanno attendere con impazienza e ora provo ad elencarli:
- l'INCONTRO tra alunni e insegnanti, che hanno occasione di trovarsi senza la rigidità dei ruoli che a volte la scuola impone. È un'occasione per parlare, per mettersi in gioco, per confrontarsi e per crescere. Oggi, in particolare, all'incontro ha preso parte anche BEATRIZ ALEJANDRA TABARACCI, mamma di un nostro alunno - e primo genitore a partecipare ai nostri incontri - e autrice di "1145 - La scoperta";
- la possibilità di PARLARE DI TANTE COSE, non solo di libri. L'argomento di oggi era la violenza e le scelte di lettura sono state le più varie: da Tolstoj con "Guerra e Pace" fino a don Andrea Gallo con "Di sana e robusta costituzione", toccando tanti temi importanti come il terrorismo, la guerra, la violenza contro le donne... ma anche, inaspettatamente, il latino, importante per imparare parole nuove. Con la lungimiranza che solo alcuni adulti riescono ad avere e alcune digressioni, il nostro incontro è stato particolarmente ricco (e mi scuso se, con questa ultime frase, ho peccato un po' di ipotassi...);
- la presenza della VITA, con le sue emozioni e le sue prove: un lettore sa che, leggendo, ha l'occasione di confrontarsi con la realtà della vita, in alcuni casi in modo più spensierato, altre volte commuovendosi e soffrendo con i protagonisti. Nei nostri incontri, quindi, si parla di passioni, di lettura... e di vita!

Se avete voglia di mettervi in gioco, di confrontarvi, di parlare di argomenti seri ma anche giocosi, vi aspettiamo l'anno prossimo, a ottobre... e intanto restiamo in attesa delle vostre recensioni!

Con affetto
il team di WeBook

incontro di maggio

Il nostro salotto si è riunito il 10 aprile, con la grande partecipazione della 1^C Liceo Scientifico! 
Questo è probabilmente uno dei tanti modi che abbiamo di scoprire le cose e di capire se ci potranno piacere: provare a partecipare! I ragazzi della 1^C hanno partecipato in massa all'incontro: probabilmente molti di loro non torneranno più, ma, per alcuni, questo incontro è stato una scoperta. Hanno capito che, nel nostro salotto, non si fa che parlare - alla pari - di ciò che ci appassiona, la lettura. Ci si confronta, si dialoga, insegnanti e alunni... un'occasione da non perdere!
Il prossimo incontro sarà: 

VENERDÌ 22 MAGGIO 2015

ORE 14.30


Per la prossima volta abbiamo scelto il tema della violenza e della guerra... la scelta ci ha stupito ma... questa è la democrazia!!

Dimenticavo: il 23 aprile - per IoLeggoPerché - abbiamo in serbo una sorpresa per gli affezionati di WeBook...

Arrivederci a presto!
Daniela e il team di WeBook

lunedì 4 maggio 2015

Valerio Massimo Manfredi, Otel Bruni

Una storia che ripercorre gli anni Italiani dalla prima guerra mondiale fino al secondo dopoguerra. La nostra storia. Quella dei nostri nonni e bisnonni. Manfredi ci offre un perfetto quadro storico, ma nel suo stile. La Storia con la S maiuscola è infatti raccontata dalle storie e dalle vicende dei personaggi della famiglia Bruni, e questo rende alquanto piacevole la lettura, anche per chi appassionato di storia non lo è. Il quadro storico è molto preciso e descrive vividamente cosa hanno significato questi anni per il popolo italiano. L' unica pecca che ho trovato riguarda i dialoghi, i quali non mi sembravano molto precisi; sia il contadino che il dottore di turno usano gli stessi vocaboli e parlano allo stesso modo, questo ha dato, secondo me, meno realisticità all'opera. Il libro mi è sembrato comunque molto avvincente e mi ha aperto gli occhi su tanti aspetti, soprattutto del fascismo italiano. Lo consiglio soprattutto ai ragazzi di quinta superiore, per dare un colore in più ai loro studi sul '900.

Claudia Cretti 5^A Liceo Classico

sabato 2 maggio 2015

Huge Howey, Wool

Di distopie su un possibile futuro post-apocalittico ve ne sono a iosa, eppure tra tante ce n'è sempre una che riesce ad emergere. Questo è il caso di Wool: immaginate che una comunità sia costretta a vivere in un enorme silo sotterraneo, diviso in livelli, dove per garantire la sicurezza gli abitanti sono sottoposti a strette regole. L'unico contatto con l'esterno è una telecamera che proietta una collina desolata, il cielo grigio e smorto a causa dell'aria tossica. Un giorno lo sceriffo Holston decide di uscire e andare in contro alla morte. A sostituirlo viene nominata Juliette, un tecnico specializzato nel reparto macchine. Ben presto capirà quanto la sua società sia corrotta e nonostante gli ostacoli che le si porranno dinnanzi, cercherà di arrivare alla verità che si cela sulla storia del silo.
Un romanzo coinvolgente, in cui ogni parte è costruita con estrema cura e pignoleria. Sebbene fin da subito si intuiscano i buoni e cattivi, è impossibile prevedere lo svolgimento naturale degli eventi a causa dei colpi di scena. Più ci si immerge nella lettura e più si è assetati di conoscenza, esattamente come Juliette.


Giulia Ravelli, 4^ classico

John Green, Cercando Alaska, Rizzoli

Miles è un ragazzo di sedici anni timido, riservato e con la passione di memorizzare le ultime parole di personaggi famosi. Proprio con le ultime parole di François Rabelais '' Vado in cerca di un grande Forse'', lascia la casa natale per frequentare l'istituto di Culver Creek, in Alabama.
Qui fa subito amicizia con il suo compagno di stanza Chip detto ''Colonnello'', il quale gli presenta Alaska. Miles rimane colpito dalla ragazza, così bella, estroversa e irraggiungibile, ma che cela dentro di sé anche una parte più oscura e riservata. Le vite dei ragazzi trascorrono tra lezioni scolastiche, feste, le prime sbornie, gli scherzi al preside e le sigarette fumate in segreto. I loro pensieri e le loro esperienze non sfociano mai nel banale, ma sottolineano le inquietudini, le gioie improvvise e i malesseri momentanei tipici dell'adolescenza. Una notte però accade un evento terribile, destinato a segnare le loro esistenze. Sarà allora che dovranno imparare ad essere forti e a sostenersi a vicenda.
Non avevo mai letto un libro di John Green, ma bisogna ammettere che l'autore sa costruire gli animi dei protagonisti e trasformare dialoghi banali in perle di riflessione esistenziale molto intense. Vi invito a lasciarvi trascinare da questa lettura e a sentirvi uno degli alunni della Culver Creek.

Giulia Ravelli, 4^ a classico.