1984. Londra, Oceania. Un mondo che ormai è il contrario di quello che pretende di essere. Un mondo regolato da tre ministeri: il Ministero della Pace, che prepara la guerra, il Ministero dell’Abbondanza, che crea carestia, e il Ministero della Verità, che non può far altro che mentire. È qua che Winston Smith lavora come “falsificatore”; il suo compito è riscrivere la storia, la letteratura e tutto quello che sia contrario al pensiero corrente dell’organo di governo: il Grande Fratello. Ma Winston non è soddisfatto, non riesce più a mentire di fronte ai teleschermi presenti in ogni angolo pronti a spiarti e a denunciarti. Decide quindi di compiere l’atto più pericoloso conosciuto: la scrittura di un diario. E da qui inizia una serie di piccoli atti sovversivi, che lo portano lentamente alla perdizione, fino alla scoperta dell’esistenza di una setta votata alla distruzione del Grande Fratello.
Un libro molto interessante, scritto da Orwell nel 1949, che ci mostra un mondo surreale, ma, in alcuni aspetti, simile a quello in cui viviamo.
Asia Corna, 3^A Liceo Classico
Un libro che ho letto, ma che forse dovrei rileggere, visto che non ricordo molto. Eppure l'impressione che mi aveva lasciato è ancora viva: il senso di fastidio per quel Grande Fratello (quello vero, non quello che conoscono i più) che spia tutti...
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