L’autore, professore
di matematica, esordisce con un gioco numerico, quasi un classico: “Pensa un numero
di tre cifre…”. Il motivo è semplice: “è stato il primo assaggio di matematica
che mi ha davvero colpito.”
Ciò
che forse conquista di più è il fatto che non manca una descrizione dei grandi
errori matematici del passato: persino Eulero formulò una congettura che venne
sconfessata solo nel 1966! Ma anche la descrizione di un esperimento
particolare, e al tempo stesso così incredibile, da suscitare la reazione
indignata di uno spettatore che aveva assistito a un numero di equilibrismo
presentato in televisione proprio dall’autore, nominato come un “imbroglione di
Oxford”.
Già
dalle dimensioni del libro si intuisce che questo “viaggio sorprendente nella
matematica” non potrà che consistere di assaggi che rimandano ad ulteriori
approfondimenti, ma le immagini, gli spunti, le curiosità e il tono molto
colloquiale lo rendono un libro da consigliare soprattutto agli alunni che
hanno bisogno di incontrare una matematica diversa da quella scolastica.
Daniela
Nessun commento:
Posta un commento