
Il
romanzo affronta con efficacia, anche se talvolta in modo scoperto, il tema dei
guasti che la contaminazione della cultura occidentale ed in particolare
l’avidità di sfruttare le ricchezze
provocano alle civiltà più deboli, che vengono
cancellate senza esitazione. Interessante è notare come venga continuamente
sottolineato che, pur nella precarietà della loro esistenza, totalmente
dipendente dalla caccia e dalla pesca, queste popolazioni “primitive” manifestano una
evidente superiorità morale nel rispetto degli animali e dei membri più deboli
della comunità in confronto ai “progrediti” occidentali.
Francesca