sabato 4 gennaio 2014

Ken Follett, La caduta dei giganti, Mondadori 2010


Un libro che ci racconta in maniera nuova la Grande Guerra e le sue conseguenze. La storia dei vari stati coinvolti raccontata in una nuova forma, attraverso le parole dei protagonisti. Varie famiglie, con storie che si intrecciano tra loro, ci raccontano degli orrori della guerra, del terrore dei soldati al fronte, dell’incompetenza dei generali, del dolore delle famiglie. Altri che ci raccontano della Rivoluzione d’Ottobre, dell’”American Dream”, della dura realtà del lavoro nelle miniere gallesi, dei diritti delle donne. E non mancano storie d’amore, di ribellione alle convenzioni sociali. Qui vediamo rappresentata l’Inghilterra di Re Giorgo V, la Germania del Kaiser Guglielmo II, la Russia degli Zar e della rivoluzione, l’Austria di Francesco Giuseppe, la Francia repubblicana e l’America del presidente Wilson. Attraverso le parole e i gesti dei protagonisti, sia personaggi realmente esistiti, sia personaggi verosimili, capiamo le vere ragioni di questa orribile guerra e delle sue ancora piú terribili conseguenze.

Asia Corna

2 commenti:

  1. Dopo aver letto " I pilastri della terra" di quest' autore, sono corsa ad acquistare altre sue opere, che, non sono, a mio parere riuscite ad eguagliare, neanche lontanamente, il citato libro. Proverò con questo....
    Dionisia.

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  2. Ken Follett è sempre bravissimo! E' parte di una trilogia ed è davvero avvincente! Consigliatissimo!

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