Appartenente al filone fantascientifico della narrativa
calviniana, è un originale tentativo dello scrittore, la cui produzione
letteraria ha sempre oscillato tra il polo fantastico-allegorico e quello
realistico, di conciliare due mondi all’apparenza inconciliabili: scienza e fantasia.
Il signor Palomar è uno scienziato a tratti assai originale,
che usa la razionalità del metodo sperimentale sia per studiare il mondo
naturale (luna, stelle, flora, fauna…), sia per osservare la società umana nei
suoi aspetti più quotidiani (la fila in una salumeria può essere emblematica di
tale quotidianità). Il tutto per cercare di rintracciare un ordine nel caos
delle cose, per padroneggiare la complessità del mondo. Per fare ciò Palomar
decide che “d’ora in poi farà come se fosse morto, per vedere come va il mondo
senza di lui”.
A che cosa approderà il nostro fantasioso scienziato? Sicuramente a dimostrare che come uomo e universo sono parte
di uno stesso sistema, anche letteratura e scienza sono due anime dello stesso
macro corpo della conoscenza, oltre alla certezza che…
Scopritelo voi da attenti lettori, nonché scienziati “alle
prime armi”!!!
Dionisia.