domenica 1 dicembre 2013

Roy Lewis, Il più grande uomo scimmia del Pleistocene

Come era la vita milioni di anni fa? Quanta strada hanno dovuto fare i nostri antenati prima di arrivare ad importanti scoperte? Come hanno affrontato i problemi quotidiani? Per rispondere a queste domande, e suscitarne altre, Lewis narra le disavventure di una famiglia di uomini scimmia, alle prese con tentare di utilizzare il fuoco senza scottarsi, col cacciare ed essere a loro volta cacciati, con i continui fallimenti e le sorprendenti invenzioni, con la difficoltà dell'evoluzione e il rischio di estinzione. Tutto è accompagnato da una buona dose di umorismo che ne rende la lettura piacevole e leggera, eppure non manca di sottolineare tematiche attuali e ci fa riflettere sull'immenso contributo dei nostri avi per creare il mondo in cui viviamo oggi.


Giulia Ravelli, 1^ A classico

3 commenti:

  1. Questo è stato uno dei libri più belli letti per "obbligo" scolastico. Fantastico l'anacronismo presente in tutto il romanzo che dà ad esso una piacevole nota comica. consiglio questo libro a chiunque abbia voglia di trattare temi immortali nella storia dell'uomo in modo divertente o di leggere un racconto piacevole.
    Flaccadori Cristina I Liceo Classico

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  2. L'ho letto, mi è piaciuto e l'ho consigliato a varie persone, a cui è sempre piaciuto. E' un libro insieme divertente E intelligente, come solo certi scrittori inglesi sanno fare.
    Giovanna

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  3. Mi piacerebbe leggere questo libro perchè tratta di argomenti relativi alla preistoria, come l'evoluzione dell'uomo e la scoperta del fuoco, in modo umoristico, cioè con uno stile che rende la lettura scorrevole e divertente.
    E' una lettura ottima anche come approfondimento sulla preistoria, che ci dà informazioni sulla vita degli uomini delle caverne.

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