mercoledì 4 dicembre 2013

Katharina Hagena, Il sapore dei semi di mela, Garzanti 2009

“C'è solo un modo per dimenticare. Ed è ricordare”: forse questo è il nucleo tematico del romanzo di Katharina Hagena, una giovane scrittrice tedesca, che ha avuto grande successo grazie al tam tam dei lettori pur essendo una opera prima.
Tutto ruota intorno al passato, a tratti misterioso, di una famiglia in cui spiccano soltanto le figure femminili. La protagonista, tornata nella casa della sua infanzia, nella Germania del nord, ritrova non solo i luoghi, le piante  ma anche i colori e gli odori del passato. Il ricordo coinvolge infatti tutti i sensi, come se fatti, odori e colori fossero inscindibilmente legati. E tutto richiama vicende, a volte drammatiche, che devono però, proprio grazie al ricordo divenire passato. Un passato in cui gli alberi di melo e il diverso profumo dei frutti fanno da leit motiv nelle vicende più importanti di tutte le donne della famiglia.Il tema del ricordo, della memoria trova un ulteriore sviluppo nella delicata figura della nonna Bertha, nel suo progressivo sprofondare nell’oblio a causa della malattia (“E chi se lo ricorda? E’ passato tanto tempo!” diceva Bertha quando parlava di cose successe una settimana, trent’anni o dieci secondi prima ).

Francesca

1 commento:

  1. Questo libro avrebbe potuto essere intitolato "il rumore dei ricordi": ad un certo punto sembra che i ricordi possano arrivare a interferire con il presente, ma poi la forza della vita vince sul passato e anche la protagonista trova la sua strada. Una vicenda dolce e drammatica al tempo stesso... come la vita...

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