martedì 24 giugno 2014

Keith Devlin, I numeri magici di Fibonacci

Un simpatico libretto che ci permette di addentrarci nella storia della matematica e di approfondire le origini del nostro sistema di numerazione. Dalla nascita dei numeri fino alle scuole d’abbaco, Devlin ci descrive il ruolo di Fibonacci, Copernico della matematica, senza annoiare e con un linguaggio semplice e accessibile a tutti. Le moderne scoperte riguardo l’eredità di Fibonacci ci permettono infine di cogliere il continuo divenire della storia della matematica e di sentire la grande attualità di questa innovazione.
Simpatico il fatto che Keith Devlin ci parli di numeri – e non solo – in dieci capitoli che, come omaggio a Fibonacci, sono numerati con le “Novem figure indorum” ovvero 1 2 3 4 5 6 7 8 9 “cum his itaque novem figuris, et cum hoc signo 0, quod arabice zephirum appellatur, scribitur quilibet numerus” [con queste nove figure e con il segno 0, che gli arabi chiamano zephirum, è possibile scrivere qualsiasi numero].
“L’avventurosa scoperta che cambiò la storia della matematica”, come recita il sottotitolo, è un invito per tutte le persone di cultura: siamo tenuti a conoscere l'origine del nostro sistema di numerazione.

Daniela

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