giovedì 13 marzo 2014

Ronald H. Balson, Volevo solo averti accanto


.Volevo solo averti accanto
Chicago, 2004. Durante il gala di apertura dell'opera, Elliot Rosenzwelg, potente mecenate e filantropo, viene affrontato da Ben Solomon, un sopravvissuto ai campi di sterminio, che gli punta contro una pistola e lo accusa di non essere colui che tutti credono, ma Otto Piatek, feroce criminale nazista. Lui nega con freddezza e mostra i numeri tatuati sul braccio ad Auschwitz.
Sud della Polonia, 1933. Nella famiglia dei Solomon, ebrei facoltosi, una sera arriva un ragazzino scheletrico con le scarpe di cartone, accompagnato da un padre disperato che implora il padrone di casa di occuparsene. Era Otto Piatek, accolto e cresciuto con lo stesso affetto dedicati agli altri due figli....
Sono due scenari, due mondi distanti separati da 70 anni, che si alternano in una serie di colpi di scena e si congiungono grazie alla figura di una donna, un avvocato, che metterà in gioco se stessa per trovare la verità.
Lettura avvincente, non eccessivamente impegnativa a livello stilistico, ma con un epilogo che è un messaggio di speranza...

Dionisia.


1 commento:

  1. Un bellissimo romanzo, piacevole e con uno sguardo diverso dal solito sul mondo delle vittime e dei carnefici della seconda guerra mondiale. Un messaggio di speranza, davvero... una bellissima storia d'amore, ma non solo. Consigliatissimo!

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