Nonostante il titolo, questo non è un manuale di self-help, anzi, l’autore, un giornalista scientifico, prende decisamente le distanze da quella che definisce “l’industria del self-help”, proponendo invece un po’ di “science-help”. DiSalvo si basa sulle scoperte delle scienze cognitive, della psicologia sperimentale e delle neuroscienze, e riesce a toglierci parecchie certezze sull’affidabilità del nostro cervello. Spesso infatti, sostengono gli studiosi, il nostro cervello si comporta in modo sbagliato perché persegue obiettivi diversi da quelli che “noi” vorremmo (ad esempio il risparmio di energie, il benessere a breve termine invece della soddisfazione a lungo termine, ecc) o risente di influenze di cui non siamo consapevoli.
Ho consigliato questo libro ai miei studenti, soprattutto a chi dovrebbe studiare, lo sa ma non ne trova la voglia, e a chi ha la sensazione di sforzarsi inutilmente.
Ma lo consiglierei anche a chi ha interesse per il comportamento umano, la psicologia sociale o i metodi delle scienze cognitive, come buon esempio di divulgazione scientifica.
Giovanna
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