domenica 25 gennaio 2015

Laura Gallego Garcia, Due candele per il diavolo

A un primo sguardo Cat sembrerebbe una ragazza come tutte le altre, in realtà suo padre è un angelo e insieme viaggiano per il mondo. Dopo la morte di quest'ultimo Cat si mette sulle tracce dell'assassino, decisa a vendicarlo. Durante la sua ricerca si imbatte in un demone di nome Angel che decide di aiutarla nella sua impresa. Nel corso del lungo viaggio che li porterà da un estremo all'altro del globo, sorgeranno sempre più domande e verranno a conoscenza di un complotto ben più profondo legato alla madre di Cat, di cui la ragazza conosce solo pochi particolari. Il libro si presenta come un classico urban fantasy, ma l'autrice è molto attenta a inserire elementi che rendano  il tutto più credibile come i nomi di angeli e demoni tratti dalla bibbia o da tradizioni popolari e le citazioni di libri realmente esistiti. La narrazione in prima persona rende la lettura scorrevole e molto immediata, ma riduce all'osso le descrizioni. Sebbene ricalchi una tematica banale, non mancano novità e colpi di scena a rendere la trama sorprendente e coinvolgente. Tra queste ho molto apprezzato le decisione di non creare un netto spartiacque tra bene e male, ma di lasciare un confine indefinito. Consigliato a tutti gli amanti del genere e chi vuole cimentarsi in una lettura poco impegnativa, ma piacevole. E come ricorda il famoso detto “Se accendi una candela a Dio, ne devi accendere due per il Diavolo”

Ravelli Giulia 4^a classico

2 commenti:

  1. Ma gli angeli muoiono? Sono molto incuriosita da questo fatto!

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  2. Si gli angeli possono morire ma solo se colpiti da una spada angelica o demoniaca.

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