Qui fa subito amicizia con il suo compagno di stanza Chip detto ''Colonnello'', il quale gli presenta Alaska. Miles rimane colpito dalla ragazza, così bella, estroversa e irraggiungibile, ma che cela dentro di sé anche una parte più oscura e riservata. Le vite dei ragazzi trascorrono tra lezioni scolastiche, feste, le prime sbornie, gli scherzi al preside e le sigarette fumate in segreto. I loro pensieri e le loro esperienze non sfociano mai nel banale, ma sottolineano le inquietudini, le gioie improvvise e i malesseri momentanei tipici dell'adolescenza. Una notte però accade un evento terribile, destinato a segnare le loro esistenze. Sarà allora che dovranno imparare ad essere forti e a sostenersi a vicenda.
Non avevo mai letto un libro di John Green, ma bisogna ammettere che l'autore sa costruire gli animi dei protagonisti e trasformare dialoghi banali in perle di riflessione esistenziale molto intense. Vi invito a lasciarvi trascinare da questa lettura e a sentirvi uno degli alunni della Culver Creek.
Amo questo libro! John Green mi emoziona sempre, se volete iniziarlo preparate tanto cioccolato e tanti fazzoletti, le lacrime arriveranno all'improvviso ;)
RispondiEliminaGiulia