sabato 2 gennaio 2016

Richard P. Feynman, "Sta scherzando, Mr. Feynman!"

Il sottotitolo, "Vita e avventure di uno scienziato curioso", dice tutto quello che ci serve sapere del contenuto del libro: in forma di piccoli racconti - si tratta della trascrizione delle conversazioni avvenute con Ralph Leighton, un musicista - Feynman ci racconta alcuni episodi salienti della sua vita.
I racconti sono raggruppati in cinque parti, in ordine cronologico, partendo dagli anni dell'infanzia e degli studi al MIT, gli anni del dottorato a Princeton, gli anni della sua partecipazione al Progetto Manhattan, gli anni successivi al Caltech, fino ad arrivare alle riflessioni intitolate "Il mondo di un fisico".

Il libro è alla portata di tutti ed è consigliato a tutti: è sicuramente un ottimo antidoto allo stereotipo dello scienziato come studioso isolato in un mondo tutto suo, che spesso ci viene propinato dai mass media. La lettura è piacevole e sembra davvero di sentire Feynman che ci racconta la sua vita.

Daniela

"C'era, naturalmente, Enrico Fermi. Arrivò un giorno da Chicago, per vedere se poteva esser d'aiuto. Avevo fatto una serie di calcoli piuttosto complessi e ottenuto certi risultati, e in genere sono bravissimo a capire quale sarà il risultato e a spiegare perché non può che essere così. Ma questa volta la complessità era tale che non sapevo davvero spiegarmi quei numeri.
Alla riunione con Fermi, gli sottoposi il mio problema, e comincia a descrivere i risultati che avevo ottenuto. Mi interruppe: 'Aspetti, mi lasci pensare, prima di dirmi la soluzione. Il risultato dovrebbe essere questo (era giusto), ed è ottenuto così e cosà. La ragione è ovvia, è perché...'
Fermi stava muovendosi nel mio campo dieci volte meglio di me. Quella fu certo una lezione da non dimenticare."

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