mercoledì 10 dicembre 2014

H.Mankell, L'occhio del leopardo, Marsilio 2014

Due luoghi emblematicamente opposti, la Svezia e l’Africa, sono i luoghi in cui si svolgono le vicende  di questo romanzo di Mankell. Il Protagonista, Hans Olofson, cerca in un viaggio in Africa, appropriandosi di un sogno non suo, di trovare un luogo in cui placare il senso di smarrimento e di estraneità che lo tormenta nella fredda Svezia. L’Africa, che doveva essere un momento di ricerca ed evasione finisce per diventare allo stesso tempo la sua vita e la sua prigione. Fallimentare sarà il suo tentativo di costruire una nuova realtà sociale con i neri sfruttati dai coloni bianchi. L’odio e l’insofferenza di coloro che per tanto tempo hanno vissuto in schiavitù sfocerà in un desiderio di vendetta brutale che niente potrà arginare. E la paura sarà ciò che solo gli rimane del sogno africano.
Famoso giallista, Mankell è anche autore di romanzi in cui il continente africano è protagonista; egli stesso vive tra la Svezia e l’Africa, continente di cui sa cogliere la profonda bellezza ma anche le drammatiche contraddizioni e gli squilibri sociali.
Romanzo a tratti crudo come la realtà che vuole descrivere, pur senza raggiungere i tratti poetici di Comédia infantil è una lettura di sicuro interesse.

Francesca




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